LA PREVIEW DI CHIUSI-CENTO

Staff Benedetto XIV

 BENEDETTO XIV BASKET CENTO

Cento si appresta a salutare la stagione, dopo la storica salvezza raggiunta in casa nell’ultima partita contro Agrigento. Per farlo, però, deve affrontare prima tre partite “inutili” ai fini di classifica, ma che potrebbero essere l’occasione per dare spazio a chi ne ha avuto di meno. Non dimentichiamoci che la partita di chiusi sarà la quarantesima o stagione per i ragazzi di Coach Mecacci e quindi è scontato pensare che il tecnico senese metterà mano alle rotazioni, facendo rifiatare chi ha dato tutto e di più fino a questo momento. Non ci sono più calcoli da fare, né riflessioni da prendere in considerazione, Cento è matematicamente salva e raggiunge di diritto il prossimo campionato di A2 a venti squadre, in un unico girone. Si prospetta un’annata interessantissima, molto probabilmente con altri interpreti in campo e in panchina. Matteo Mecacci ha parlato della sfida contro Chiusi, senza scendere a compromessi e analizzando con sincerità e purezza la situazione della sua squadra: 


- Non è mai bello giocare senza niente in palio, ma per fortuna abbiamo raggiunto la permanenza in categoria, nostro obiettivo di quest’anno. Non so se andremo a Chiusi al completo, anche perché ci possiamo permettere di far rifiatare i giocatori chiamati ad uno sforzo eccessivo in questa ultima parte di stagione e recuperare gli acciaccati. Motivazioni particolari non ci sono, ma esiste la serietà. Non vogliamo lasciarci andare, è una partita che conta nulla per noi e tantissimo per loro, ma non vuol dire niente, basta vedere quello che sta facendo Latina. Noi dobbiamo essere seri, ma onestamente, è normale che la tensione agonistica non sia quella delle solite uscite.-


L’immagine con cui ci siamo lasciati è l’abbraccio al centro della Baltur Arena dei giocatori nei confronti di Matteo Mecacci, oltre che a quello dei tifosi biancorossi che hanno riempito ancora una volta il palazzetto e sostenuto I proprio beniamini. Proprio di quell’ultimo abbraccio ha parlato il coach, sintomo del fatto che la squadra e lo staff tecnico sono sempre andati in unica direzione insieme, nel bene e nel male: 


- L’abbraccio dei miei giocatori che ci tenevano tantissimo e hanno capito l’importanza del momento. Moreno mi ha sollevato, facendomi male al ginocchio tra l’altro, ma questo non c’entra. Sono contento per lui, è partito dalla retrocessione, abbiamo lavorato insieme in questi anni ed è stato decisivo in questa Salvezza. Me lo porterò dietro per sempre.-


Tutto un altro discorso, invece, per quanto riguarda la squadra che ospiterà la Sella. Chiusi viene da un’inaspettata sconfitta interna contro Latina, che miete un’altra vittima dopo la retrocessione. La San Giobbe è obbligata a vincere per rimanere aggrappata all’obiettivo Salvezza: al momento è a 30 punti, a due di distanza da Nardó, con l’impressione che gran parte della loro salvezza si deciderà mercoledì nello scontro diretto tra queste due squadre, a meno di sconfitte questo weekend. Coach Basso si è espresso duramente nei confronti della prestazione dei suoi contro Latina, definendola una delle peggiori partite che abbia mai allenato. A differenza dell’ultimo incontro contro Cento ci sarà un Gaddefors in più, per il resto non ci sono novità di formazione. 


    - Innanzitutto complimenti a Cento per il traguardo. Squadra di alto livello con un grande allenatore e grandi giocatori. Per loro la palla sarà leggera visto il risultato ottenuto e questo può essere un vantaggio oppure il contrario. In ogni caso, dobbiamo concentrarci su noi stessi e cercare di essere diversi da mercoledì.-

Queste le parole di Giovanni Bassi, coach della San Giobbe, che condivide con Matteo Mecacci la frustrazione del post Latina, contro cui sia Cento che Chiusi sono inciampate in un passo falso, quasi decisivo per i toscani. Le partite tra Cento e Chiusi sono state caratterizzate tutte da un punteggio basso e, forse, è lecito aspettarsi lo stesso, anche se ora le motivazioni sono cambiate:


- A mio avviso loro sono la miglior difesa del campionato. Quando sono connessi e con le scarpe allacciate sono una difesa di altissimo livello e lo hanno dimostrato più volte. Anche noi proviamo ad alzare il muro e per questo si creano partite di questo genere. Chiaro che dovremo colmare gap fisici praticamente ovunque e questo ci è costato caro un paio di settimane fa in casa loro. Per quaranta minuti ci hanno messo in grande difficoltà.-


La partita sarà trasmessa in diretta su LNP Pass e in differita su MadeinBo.