LA PREVIEW DI LUISS ROMA - SELLA CENTO

Comunicazione Benedetto XIV

 BENEDETTO XIV BASKET CENTO

Penultimo appuntamento per la stagione per la Sella Cento, in casa della Luiss Roma. Una partita che, ai fini della classifica, non ha valore per entrambe le squadre, ma che rappresenterà ancora l’opportunità di sperimentare in campo coloro i quali sono stati meno protagonisti durante la stagione. 

Inoltre, sicuramente la Benedetto vorrà riscattare il pesante passivo di Chiusi e anche la Luiss sarà impegnata nel togliersi una soddisfazione contro la prima della classe. Paradossalmente, le possibilità di vedere una partita godibile sono alte, visto che entrambe le squadre non mancano di talento. La Sella sta dando assoluta priorità al riposo di chi ha forzato fino a raggiungere l’obiettivo salvezza. Delfino, Archie e Bruttini molto difficilmente saranno della partita, da valutare anche le condizioni della caviglia di Mattia Palumbo, fresco di convocazione in nazionale nei trenta scelti da Gianmarco Pozzecco, che diventeranno 18 e poi 12 per il pre olimpico ufficiale. 

Matteo Mecacci ha presentato la sfida di questa sera:


"Adesso entriamo nell'ultima settimana di lavoro dell'anno. Un anno molto lungo, a tratti sicuramente pesante ma chiuso fortunamente nella maniera che tutti volevamo, quindi è normale che sia scesa un po' l'adrenalina, la tensione agonistica. Detto questo, dobbiamo cercare di fare gli ultimi sette giorni nella maniera migliore possibile, sapendo non è facile ora trovare le motivazioni, non avendo giocatori a disposizione, però diciamo che la soddisfazione per quello che è stato fatto è sicuramente tanta. Il momento appieno dobbiamo essere bravi a godercelo dopo il 9 giugno. Ci sono poi tre ragazzi con percorsi differenti: Magni oggettivamente è più giovane, mentre gli altri due avevano assaggiato un po' di categorie senior, mentre Magni aveva giocato solamente in promozione, o comunque in campionati più bassi. Cerchiamo di proteggerli, non vogliamo che facciano brutte figure perché fisicamente non è questo il campionato che fa per loro, ma allo stesso modo loro mi sembra che emotivamente non siano scesi in campo spaventati a Chiusi, cosa che mi fa molto piacere perché se ci sarà la possibilità di ridargli un minutaggio consistente, anche per non tirare il collo agli unici superstiti, sarebbe meglio. Gli acciaccati stanno male, in questo momento la vedo molto difficile recuperarli."

Anche la Luiss vorrà riscattare la prestazione contro Agrigento, che ha visto la squadra di Paccariè perdere di 26. Il coach ha parlato così a fine partita, lasciando intuire la volontà di un cambio di rotta contro la Benedetto, quantomeno sotto il punto di vista dell'approccio.

“Mi dispiace tanto perché l’atteggiamento messo in campo questa sera non è quello che la nostra Università e questo campionato si meritano. Mi sento responsabile della prestazione della squadra perché sono l’allenatore, l’atteggiamento dei giocatori oggi è stato inconsistente e non sufficiente visto l’impegno che la nostra organizzazione ha profuso per tutto l’anno”.