LA PREVIEW DI UEB CIVIDALE - SELLA CENTO
Ultima trasferta della Regular Season per la Benedetto XIV che lontano da casa ha vissuto una stagione bipolare, senza successi nel girone d’andata, ma conquistandoci la maggior parte dei punti nel girone di ritorno. Poco importa arrivati a questo punto della stagione, ora il focus è doppio: sul campo di Cividale chiaramente e su quello di Rieti, che attenderà proprio Cremona.
La Sella Cento è ufficialmente salva se vince contro Cividale e Cremona perde a Rieti, a quel punto le quattro lunghezze di distanza sarebbero incolmabili dalla squadra di Luca Bechi. Basta pochissimo, però, per cambiare completamente le sorti di questa stagione. Se, infatti, la Sella uscisse sconfitta dal Pala Gesteco e Cremona espugnasse il PalaSojourner, allora sarebbero i lombardi padroni del proprio destino e basterebbe una vittoria all’ultima giornata per condannare la Sella ai play out. Chiaramente, se la Sella dovesse vincere entrambe le giornate rimanenti, sarebbe salva, così come se dovesse vincerne una in più di Cremona.
Insomma, tantissimo da giocare e tutto ancora da decidere per i ragazzi di Coach Di Paolantonio, partiti verso il Friuli nel pomeriggio di oggi convinti di poter portare a casa bottino pieno, come si evince dalle parole di Nicolas Alessandrini, nell’intervista rilasciata a la Nuova Ferrara:
“Contro Nardo siamo entrati molto agguerriti, consapevoli della posta in palio. Siamo stati bravi ad approcciare così la partita e rimanere concentrati. Sto cercando di dare il mio contributo di entrambi i lati del campo, cercando di essere il più concreto possibile, anche in difesa. Vogliamo ripeterci sabato a Cividale, sappiamo che sarà dura, ma andremo lì con la fame di conquistare la salvezza il prima possibile. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere.”
Servirà l’apporto di tutti, così com’è stato a Nardo, con Sperduto e Alessandrini top scorer, ma un grande impatto anche di tutti coloro che sono scesi in campo. Cividale arriva da una bruciante sconfitta casalinga per 95-96 contro l’Urania, dopo un tempo supplementare. La squadra di Pillastrini, che banchettó alla Baltur Arena nel girone d’andata, al momento sarebbe qualificata direttamente ai playoff, per questo motivo la partita contro Cento é molto importante anche per Redivo e compagni, vincere significherebbe mettere un piede alla post season che conta, senza passare dagli insidiosissimi play-in.
La fiducia rimane alta negli uffici della Baltur Arena, con squadra, società e staff connessi per queste ultime due battaglie. Coach Di Paolantonio ha reso chiaro questo e altro nella conferenza stampa pre partita:
“La vittoria a Nardò è stata importante, ma è il percorso che abbiamo intrapreso ormai da mesi che deve darci fiducia e consapevolezza per provare a vincere anche sabato a Cividale. Servirà l’ennesima grande prova difensiva, contro una squadra che ha talento in attacco e che gioca molto bene, come ci ha insegnato la gara di andata. Hanno un Redivo e Lamb due giocatori tra i più impattanti a livello offensivo del campionato, ai quali si aggiunge un giocatore come Mastellari che fornisce un grande apporto uscendo dalla panchina, senza dimenticare un pacchetto lunghi guidato da Dell’Agnello, tra i più solidi della categoria. Noi dovremo come ormai facciamo da tempo guardare a noi stessi, provando a fornire la miglior prestazione possibile, anche in considerazione della grande chance che abbiamo in queste ultime 2 partite.”
Ancora una volta saranno tanti i tifosi al seguito della squadra centese, comunque vada orgogliosi dei propri ragazzi, ma c’è da fare un ultimo sforzo e questa comunità ha dimostrato di esserci sempre, nel bene e nel male. La Sella si è regalata questa opportunità e sicuramente i biancorossi faranno di tutto per portarla a termine.
Appuntamento domani, ore 20 su LNP PASS.
INTERVISTA A MARCO MARCHESINI: LA SUMMER CAMP EXPERIENCE DELLA BENEDETTO
Perché nasce il Summer Camp?
“L’idea di organizzare un centro estivo era nell’aria già da tempo. Quest’anno, considerato per il settore giovanile della Benedetto XIV un “anno zero”, formulare una proposta per l’estate significa dare logica continuità ad un lavoro che ci vede coinvolti tutto l’anno e che ha come attori in primis i ragazzi e le ragazze tesserate per la nostra società̀, ma anche amici esterni, come gli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, fino ai protagonisti del progetto School Cup. Nelle iniziative citate si può già cogliere la volontà di aprirci al territorio: abbiamo pensato ad un’esperienza che possa mescolare giovanissimi di diverse provenienze sportive in un contesto di gioco e condivisione. Il tutto nel cuore della nostra città. I destinatari saranno bambini e bambine nati dal 2011 fino al 2019, quindi frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado.”
Quando si svolgerà?
“Il Camp si svolgerà̀ dal 9 giugno al 1° agosto 2025 per 8 settimane consecutive, dal lunedì al venerdì: avrà come quartier generale la Baltur Arena e gli spazi adiacenti, come il campo di atletica e quello da calcio.”
Ci puoi anticipare una giornata tipo?
“Certamente! La giornata inizia con l’accoglienza dalle 7:30 alle 9:15 quando, dopo il briefing di benvenuto i partecipanti saranno divisi in gruppi omogenei di età̀ e inizieranno le attività sportive come basket, calcio, pallavolo, atletica leggera, oltre all’alternarsi di laboratori artistico, espressivi, musicali e teatrali. Alle ore 12:00 il pranzo, a cui seguirà̀ un momento di gioco libero, giochi di società e, per chi vuole, compiti delle vacanze seguiti da personale qualificato. Verso le 14:30 si ripartirà̀ con giochi e tornei fino alle ore 16, quando sarà servita la merenda e inizierà il momento del ritiro fino al termine ufficiale del camp alle ore 17:00.”
Qualche parola sullo staff.
“Lo staff è decisivo e quasi completamente definito. Guideranno le attività istruttori e allenatori con esperienza provenienti da diverse discipline sportive, tutti con brevetti riconosciuti dal CONI o laurea in scienze motorie, affiancati e supportati da educatori con laurea in Scienze della Formazione o DAMS che guideranno le attività laboratoriali, i momenti liberi e l’aiuto compiti. È un gruppo molto affiatato: con orgoglio posso affermare che questi ragazzi e ragazze, oltre che “colleghi sportivi di lunga data”, sono amici che condividono l’esperienza educativa sia in palestra, sia nella scuola (come per il sottoscritto), sia in altre esperienze extrascolastiche. Per questo non potevamo non buttarci tutti insieme in questa nuova avventura!”
Quindi... dove ci si può iscrivere o seguire il work in progress?
“Pagina Facebook, Instagram, sito web e alla Baltur Arena. Non esitate a chiedere informazioni; nelle prossime settimane faremo iniziative per farci conoscere ed eventualmente rispondere a vostre domande o curiosità. Sportivi saluti!”
Marco Marchesini allenatore del settore giovanile della Benedetto XIV
LA CRONACA DI HDL NARDO - SELLA CENTO
La Sella Cento scende in campo contro Nardò sapendo di essere stata raggiunta in classifica(e virtualmente superata a causa della differenza canestri negli scontri diretti) dalla Juvi Cremona.
Coach Dipaolantonio parte con Berdini, Nobile, Devoe, Davis e capitan Benvenuti. L'ex Mecacci risponde con Smith, Mouaha, Giuri, Stewart e Iannuzzi.
Avvio contratto da ambo le parti e primo canestro dell'incontro che arriva dopo 2 minuti e 30 secondi ad opera di Berdini. Cento si sblocca e al 5' Mecacci è costretto al time out perché i biancorossi sono avanti 4-11. Davis e un positivo Alessandrini scavano il primo solco, 9-18 grazie alla tripla dell'ex Orzinuovi. Per Nardò segna solo Stewart, mentre la Sella continua a segnare dall'arco dei 6,75 con Alessandrini e Sperduto proprio sul finire del primo quarto, che termina 11-24.
La tripla di Smith viene vanificata dal gioco da 3 punti di un'ottimo Alessandrini. Poi sono Davis e Tanfoglio a segnare 2 triple per il 16-33. La seconda tripla di Sperduto costringe ancora al time out Mecacci, 18-38 al 15'. La Benedetto XIV prosegue nel suo show balistico e doppia Nardò sul 24-48, quando a 70 secondi all'intervallo esce per infortunio Devoe. Una tripla di Berdini e il secondo canestro di Moretti mandano le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 24-53.
Nei primi 20' Sella pressoché perfetta in attacco , 10/14 da 2 e 9/16 da 3, oltre ad aver dimostrato grande solidità difensiva.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, ma i biancorossi sono molto concentrati, Devoe fa vedere con la sua quarta stoppata di non aver risentito più di tanto dell'infortunio. Davis, Benvenuti e la seconda tripla di Nobile allargano ulteriormente il gap al 25', 34-72 per la squadra di coach Dipaolantonio. Nonostante gli sforzi di Stewart e Smith, la Sella chiude il terzo quarto avanti 44-81 grazie ad altre 2 triple di Alessandrini e Sperduto.
Nell'ultimo quarto Nardò prova a rendere meno pesante il passivo. Dipaolantonio gestisce i minutaggi dei suoi giocatori, anche perché Moretti, Tanfoglio, Alessandrini e Sperduto sono particolarmente ispirati. Finisce 72-99 per la Sella Cento.
La Benedetto XIV vince in maniera estremamente convincente per l'ennesima volta in trasferta e torna a +2 in classifica su Cremona.
Grandissima prestazione sia offensiva che difensiva dei biancorossi che tornano dal lunghissimo viaggio in Puglia con 2 preziosissimi punti e tanta convinzione in più in attesa delle ultime 2 giornate di regular season.
LA PREVIEW DI HDL NARDO' - SELLA CENTO
La Benedetto XIV è già in viaggio verso la trasferta più lunga del campionato a Nardò. La partita è molto importante, la Sella nelle ultime due partite ha flirtato eccome con la vittoria, ma non ha portato a casa punti e ora Cremona, testa di serie della zona playout, si trova soltanto a due punti di distacco, ma con lo scontro diretto a favore. Siamo agli sgoccioli della Regular Season, dopo questa sfida in terra pugliese, la Sella andrà a Cividale settimana prossima, per poi chiudere davanti al proprio pubblico contro Forlì. Sella che ritroverà Matteo Mecacci, subentrato in corsa a Luca Dalmonte, esonerato proprio dopo la sconfitta dell'andata alla Baltur Arena. E' cambiato tanto da quel giorno, Woodson ha lasciato il posto a Russ Smith e i granata hanno vissuto una stagione di alti e bassi, ma l'attenzione della squadra Di Paolantonio sarà massima, dal momento che l'HDL ha dimostrato dei picchi di talento importanti.
Proprio il coach biancorosso ha introdotto la sfida di domani, rispondendo alle domande così:
"La partita di Nardo è estremamente importante, perché siamo ormai in dirittura di arrivo mancando solo tre giornate al termine della regular season.
Qualunque sarà il risultato, mancheranno ancora le ultime due giornate, e di conseguenza tutto può ancora succedere da qui a fine mese.
Noi siamo in questo momento in una posizione di classifica che vogliamo provare a difendere, pur consci della difficoltà del calendario e dei singoli avversari che andremo ad incontrare. Nardo è una squadra con un enorme potenziale offensivo, con tanti giocatori di talento che possono vincere le partite da soli. Di conseguenza dovremmo fornire l’ennesima prova di grande solidità difensiva per riuscire ad essere competitivi anche in questo scontro diretto. I nostri risultati sono sempre frutto del lavoro di squadra, sia a livello difensivo sia a livello offensivo, quindi sappiamo bene che c’è sempre un margine per fare meglio, ma dobbiamo essere consci tutti del fatto che i risultati ottenuti fino ad oggi portano la firma di tutta la squadra ."
Appuntamento alle ore 17 e non alle ore 18 su LNP PASS.
NICOLA BERDINI E ALESSANDRO SPERDUTO: basket, sfide e risate nel momento clou della stagione
Nicola Berdini e Alessandro Sperduto si raccontano in questa intervista doppia, tra allenamenti intensi, partite decisive e momenti di relax tra carte e cruciverba. Con la stagione che entra nel vivissimo, i due giocatori parlano di come affrontano la pressione, delle loro abitudini fuori dal campo e di qualche sfida
extra... lontano dal parquet!
Come stai? Che momento della stagione stai vivendo?
N: “Sto abbastanza bene, personalmente sto vivendo un periodo con degli alti e bassi dovuti soprattutto a un po’ di stanchezza fisica, ma cerco comunque di dare sempre il mio massimo per aiutare la squadra a vincere.”
A: “Finalmente bene, è stato un periodo molto lungo e frustrante ma finalmente sono riuscito a tornare in campo.”
Siamo nel momento decisivo della stagione, come si gestiscono questi momenti emotivamente? Che cosa fai per staccare un po’ quando non sei in palestra?
N: “È sicuramente un momento importante, ma credo che la cosa migliore da fare ora sia pensare ad una partita alla volta e non guardare troppo la classifica o altri risultati. Dobbiamo concentrarci su noi stessi per preparare al meglio ogni match. Quando non sono in palestra cerco di riposarmi e staccare un po’, con l’arrivo di belle giornate come queste anche qualche passeggiata con i miei compagni aiuta sicuramente a liberare la mente.”
A: “Non caricandoci di pressioni inutili e pensando partita dopo partita. Cerco di ricaricare il più possibile le pile riposandomi, facendo terapie e, adesso che iniziano le belle giornate, mettendomi ad un bar al sole a fare le parole crociate.”
Chiaramente è fondamentale arrivare pron4 a ques4 momen4, sia personalmente che a livello di gruppo, raccontaci come sta la squadra secondo il tuo punto di vista?
N: “Credo che il segreto per essere pronti la domenica sia il lavoro durante la settimana, dovremo essere bravi a gestire tutte le energie che abbiamo e a prepararci al meglio con delle buone sedute di allenamento. La squadra sta bene, c’è grande desiderio di fare bene e di raggiungere gli obiettivi prefissati. Il rientro di alcuni giocatori ha sicuramente alzato il livello di entusiasmo generale.”
A: “Siamo un gruppo vivo ed unito e proveremo a farlo vedere in questo finale di stagione.”
In che cosa sei migliorato di più quest’anno e qual è il consiglio del coach o dello staff che ti porti più dietro?
N: “Dal mio punto di vista credo di essere migliorato nelle letture di gioco e nel coinvolgere i miei compagni, è un qualcosa su cui ho lavorato molto durante la stagione con l’aiuto dello staff tecnico e ne sono soddisfatto.”
A: “È difficile dire in cosa sia migliorato perché ho passato tanto tempo fermo per l’infortunio. Il consiglio che mi porto dentro me lo sono dato da solo in questo periodo da infortunato ed è quello di restare sempre me stesso qualsiasi cosa accada, sia nei momenti positivi che in quelli negativi.”
C’è una cosa che vi vorreste dire reciprocamente che non vi siete mai detti?
N: “Ad Ale vorrei di dire continuare a spararla come ha fatto ad Avellino e di lasciarmi vincere a carte ogni tanto :)”
A: “Sa già tutto quello che penso, ha il miglior palleggio che abbia mai visto e con la sua dedizione al lavoro può arrivare dove vuole... però un giorno di riposo gli farebbe bene ahahhah.”
POSTICIPO ORARIO ULTIMA GIORNATA
La Benedetto XIV, dopo aver ricevuto l’informazione dal Segretario Generale degli organi LNP, comunica che l’ultima giornata di campionato prevista il 27.04.2025 alla Baltur Arena alle 18 contro Forlì, è posticipata alle 18:30 della medesima data.
LA PREVIEW DI SELLA CENTO - APU UDINE
La Benedetto XIV torna tra le mure amiche per quello che tutti i tifosi biancorossi sperano essere il penultimo appuntamento della stagione alla Baltur Arena. La Sella si presenta con 4 punti di margine dalla zona playout, dopo la sconfitta di Cremona nel recupero contro Rimini e si prepara ad affrontare la squadra più forte del campionato, con la consapevolezza che 4 giornate non passeranno in fretta. Per questo motivo servirà la carica dei tifosi biancorossi, per guidare Cento verso un’altra notte magica, storica. Sono attesi anche tanti tifosi da Udine e sarà sicuramente uno spettacolo dentro e fuori dal campo. La situazione di classifica delle due squadre non è così lontana come sembra, se osservata da un punto di vista diverso. Udine è a +4 da Rimini, stesso distacco esistente tra la Sella e Cremona. É chiaro che gli obiettivi sono diversi, ma se lo Scudetto della Benedetto XIV risiede nel mantenimento della categoria, Udine si trova in una simile situazione, per quanto riguarda il suo Scudetto. Insomma, le due squadre difficilmente regaleranno centimetri, anche perché la chiave del match potrebbe proprio stare nel pareggiare la fisicità dell’Apu OWW, cercando di rimanere aggrappati e non dare troppo l’opportunità dì correte in transizione.
Sarà una serata speciale, con sorprese prima e durante l’evento, di cui per scoprirne i dettagli basta consultare le pagine social della Benedetto XIV.
Per le questioni di campo ci ha pensato Emanuele Di Paolantonio ad inquadrare la super sfida di domenica, con la conferenza stampa classica della vigilia:
“Ci aspetta la sfida alla capolista, che è meritatamente in testa grazie la profondità e talento del roster, e qualità di gioco espressa.
Dal canto nostro noi dovremmo provare a guardare a noi stessi, cercando di fare la miglior prestazione possibile, con l’unico obiettivo di centrare una vittoria che ci darebbe ulteriore spinta nella corsa salvezza.
Udine è una squadra che fa del tiro da tre punti una delle principali armi, potendo aprire il campo spesso con cinque giocatori, ed essendo una squadra che ha un numero di tentativi maggiore da tre punti rispetto a quello che fa da dentro l’arco.
Quindi sarà molto importante l’aspetto difensivo, cercando di essere efficaci sui close out così come nell’1c1 sulla palla.
Le quattro partite restanti saranno decisive ovviamente, ma come sempre sarà fondamentale l’apporto di tutti, e sia dal punto di vista difensivo sia da quello offensivo.
Stacy ha dovuto giocare da esterno solo quando la situazione contingente di infortuni ci ha impedito di essere competitivi numericamente in quel reparto.
Lui ci dà grandi vantaggi giocando nel suo ruolo naturale di 4, grazie alle peculiarità, in parte atipiche, per le quali lo abbiamo firmato la scorsa estate.”
“FABIO COCCHI: CON BETA E SIDERIT L'ACCIAIO DIVENTA INNOVAZIONE E SPIRITO DI SQUADRA"
Beta e Siderit sono aziende che vantano una solida esperienza nel settore siderurgico, ormai sono più di 35 anni che portate avanti queste realtà. Quali sono i valori e le strategie che hanno contribuito al successo e come vedi il futuro del mercato dell’acciaio?
“Abbiamo sempre cercato il modo migliore per essere competitivi sul mercato garantendo ai nostri clienti: puntualità, affidabilità e precisione. La nostra passione e il nostro impegno al miglioramento continuo ci hanno sempre spinto ad investire nelle nostre aziende sia dal punto di vista dei macchinari e dei software, sia dal punto di vista umano (che riteniamo essere l’elemento chiave per un’azienda di successo). Tutto questo ci ha quindi permesso di fare la differenza rispetto ai nostri competitor. Noi operiamo principalmente nel settore alimentare dove l’acciaio inossidabile è quello maggiormente utilizzato perché quello più idoneo per essere a contatto con alimenti. Credo che in futuro l’impiego dell’inoxin questo settore potrà solamente aumentare così come la richiesta di precisione e qualità nelle sue lavorazioni.”
Le vostre aziende si distinguono per l’attenzione alla qualità e all’innovazione, siete una vera e propria azienda 4.0. Quali sono le sfide più grandi che state affrontando e quali progetti avete in programma per il futuro?
“Essendo stati tra i primi ad avviare i processi per diventare azienda 4.0 i dubbi e le incertezze erano tante. In quegli anni eravamo già partiti con la costruzione di un nuovo capannone perché avevamo capito già da tempo che era necessaria una riorganizzazione della produzione e dei macchinari. Credendo appunto nel
miglioramento continuo avevamo già capito che qualcosa doveva cambiare e l’industria4.0 in pratica era già quello a cui puntavamo (senza ancora sapere che si sarebbe chiamata così!). Abbiamo quindi sostituito i vecchi macchinari con nuovi altamente performanti e interconnessi e siamo diventati un vero e proprio esempio di azienda 4.0 ricevendo anche alcuni premi. Poi però volevamo migliorare ancora e adesso siamo già partiti con la 5.0 che si differenzia dalla prima per aver un importante occhio di riguardo verso l’ambiente e il risparmio energetico. Abbiamo già sostituito una vecchia pressa piegatrice con una nuova migliorando notevolmente i consumi energetici e azzerando l’utilizzo di oli lubrificanti. Il mese scorso abbiamo ordinato un nuovo impianto laser per sostituirne uno più datato e ora abbiamo avviato un nuovo progetto per inserire all’interno della nostra realtà la cosiddetta “Intelligenza Artificiale” perché crediamo che possa essere, anche
nel nostro piccolo, un importante aiuto per creare l’azienda di domani.”
Sei è un appassionato di sport e un sostenitore della Benedetto XIV Cento. Cosa vi ha spinto a investire nello sport e cosa significa per essere sponsor di questa squadra?
“Crediamo che in azienda la parte umana sia quella più importante (e forse anche difficile) su cui investire. Creare un ambiente di lavoro sereno dove ogni individuo collabora con i colleghi puntando ad un obiettivo comune è un po’ come creare una squadra.. e per far si che sia “vincente” bisogna che sia il più affiatato possibile. Ecco perché pensiamo che lo sport di squadra sia il miglior esempio di sinergia tra le persone. Abbiamo deciso di investire nello sport, in particolare in questa squadra, perché la vediamo molto affiatata e pensiamo possa essere un ottimo esempio per la “nostra squadra”. Sono molti gli elementi che le accomunano e ci piaceva dare ai nostri ragazzi un punto di riferimento, uno svago “costruttivo” da seguire e perché no magari a cui appassionarsi, da cui magari cogliere spunti ed esempi da riportare in azienda per meglio amalgamare il nostro gruppo.”
Il legame tra impresa e sport è sempre più forte, entrambi condividono valori come il lavoro di squadra, la determinazione e la voglia di migliorarsi. In base alla tua esperienza quali insegnamenti dello sport ritieni possano essere applicati con successo anche nel mondo dell’imprenditoria?
“Come già detto sono pienamente d’accordo che il legame tra sport e impresa sia importante, ad esempio il ruolo dell’allenatore è esattamente quello dell’imprenditore. Il mister è una persona che, come l’imprenditore, deve riuscire a trarre il meglio da ogni singolo giocatore e conoscendone le singole unicità deve trovare il modo di amalgamarlo alla squadra. Anche un “fenomeno” se lasciato solo dalla squadra non ottiene nessun risultato...così come in azienda.”
Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi che vi siete posti sia a livello aziendale che nel sostegno alla Benedetto XIV Cento? C’è un sogno che vorrebbe realizzare in uno di questi ambiti?
“Il nostro obiettivo a livello aziendale è quello di continuare a migliorarci, ottimizzando sempre di più la nostra produzione e rendendo l’ambiente di lavoro sempre più attrattivo per nuovi talenti, in questo modo puntiamo ad aumentare la nostra competitività in un mercato sempre più agguerrito. Sicuramente continueremo a sponsorizzare la Benedetto XIV Cento perché come detto prima, riteniamo sia importante continuare a sostenere questa squadra sia per loro sia per noi. Mi piacerebbe molto potermi confrontare con gli allenatori, ascoltare le loro riflessioni, idee, varie strategie e metodi di insegnamento perché magari chissà.. potremmo entrambi trarre spunti di riflessione utili a cui prima non avevamopensato e chissà che che una realtà aziendale potrebbe diventare fonte di ispirazione.
Fabio Cocchi premiato alla Baltur Arena come game sponsor
LA PREVIEW DI GRUPPO MASCIO ORZINUOVI - SELLA CENTO
Siamo ancora molto lontani dal raggiungimento dell’obiettivo salvezza.
Mancano ancora cinque giornate di campionato, e qualcuna delle squadre intorno a noi deve recuperare una gara.
Può succedere ancora di tutto.
Per questo motivo questa terza trasferta consecutiva rappresenta per noi uno snodo molto importante, ma non fondamentale.
Come stiamo facendo ormai da mesi dobbiamo guardare a noi stessi prima che agli avversari, cercando di fornire domenica la migliore versione di noi.
Comunicato riguardo le condizioni dell’atleta Carlos Delfino
Una scelta difficile, da campione
Non è un momento facile da raccontare.
Rientrato a gennaio con prestazioni straordinarie, Carlos ha continuato a convivere con una infiammazione tendinea che purtroppo non si è potuta risolvere con le costanti terapie a cui Carlos si è sottoposto in tutti questi mesi.
Per questo, di comune accordo con la Società, ha scelto di fermarsi qui per il resto della stagione.
Una decisione presa con grande consapevolezza, rispetto e spirito di squadra.
La Benedetto XIV è al suo fianco, con stima e vicinanza, per tutto ciò che ha dato e continuerà a rappresentare per questo gruppo.
-Carlos Delfino & Benedetto XIV