Ciao Andrea, partiamo innanzitutto dal presentare la tua azienda: Bbox. Possiamo dire che Bbox sia ormai un punto di riferimento per la città di Cento e per tutte le società sportive del territorio centese?
“Sì, possiamo dirlo con orgoglio. Bbox è nata e cresciuta in questa area ricca di energia e tradizione, che abbraccia tre province e in cui Cento rappresenta senza dubbio la parte fondamentale e trainante. Essere sponsor della Benedetto XIV da oltre 10 anni non è solo una scelta aziendale, ma anche un gesto d’amore verso questa comunità che mi ha cresciuto e ispirato. Seguendo la squadra sin da bambino, grazie ai miei genitori, ho imparato a riconoscere il valore del lavoro di squadra e della determinazione, che oggi cerco di portare anche nella mia azienda.”
Bbox è sponsor tecnico della Benedetto XIV e questo testimonia il tuo impegno concreto verso la squadra. Quest’anno è stato poi fatto un ulteriore passo avanti: sei diventato socio di BrainStop, l’agenzia che curerà la comunicazione della Benedetto XIV, ma soprattutto sei entrato nel consiglio della squadra. Cosa rappresentano per te queste due novità, considerando anche il tuo forte legame con la Benedetto?
“Questi nuovi ruoli rappresentano un ulteriore passo avanti nel mio legame con la Benedetto XIV. Entrare nel consiglio e in BrainStop significa avere l’opportunità di contribuire ancora di più a un progetto che è molto di più di una squadra di basket: è un simbolo di come il nostro territorio sappia trasformare le sue energie in qualcosa di concreto e di valore. Cento è il cuore pulsante di questa area ricca di energia e tradizione, ma è l’intero territorio a poter fare la differenza, unendo le forze e credendo nel potenziale di questa comunità. La Benedetto, con i suoi valori di Provincia, Cultura e Futuro, dimostra che, con impegno e collaborazione, possiamo costruire un futuro solido e innovativo, senza dimenticare le nostre radici.”
In occasione della partita contro Cividale del 29 novembre si terrà una giornata dedicata alle società sportive di Cento, di cui ti sei reso il principale promotore. Puoi raccontarci com è nata questa iniziativa, che è tra l’altro in linea con la propensione della Benedetto verso l’organizzazione di iniziative extra-basket?
“Questa iniziativa nasce dalla volontà di mettere in evidenza il valore del nostro territorio e di creare occasioni per rafforzare la rete di collaborazione che già esiste. Cento è il motore trainante, ma questa giornata vuole celebrare tutte le realtà sportive che contribuiscono a fare di questa area un esempio di passione e determinazione. La Benedetto XIV dimostra ogni giorno che il basket può essere molto più di uno sport, diventando un ponte per unire comunità, realtà locali e progetti futuri. Il 29 novembre vogliamo sottolineare quanto sia importante lavorare insieme, con lo stesso spirito che ci ha permesso di superare momenti difficili come il terremoto del 2012, trasformando le difficoltà in nuove opportunità di crescita.”
Futuro, Cultura e Provincia. Quale valore rispecchia di più te e la tua azienda?
“Direi Futuro, ma sempre con un legame profondo alla Provincia e alle sue tradizioni. L’energia e la cultura che animano questo territorio, con Cento come centro propulsore, sono per Bbox una fonte di ispirazione. Credo che il futuro si costruisca partendo da ciò che siamo: una comunità compatta, piena di potenziale e con una straordinaria capacità di guardare avanti. La sfida è unire le forze di ogni realtà che fa parte di quest’area ricca di energia e tradizione, per trasformarla in un punto di riferimento non solo locale, ma nazionale.”